Haus des Meeres: Aqua Terra Zoo nel cuore di Vienna protetto con Xesar

Situato in un'ex torre contraerea della Seconda Guerra Mondiale, l'Haus des Meeres ha iniziato come "Prima esposizione sull'acqua di mare dell'Austria". Nel corso dei decenni è divenuto uno zoo oggi riconosciuto a livello mondiale e certificato 5 volte. Anche il numero di visitatori è impressionante. Con oltre 10.000 animali, lo zoo, gestito in modo scientifico, ha accolto gli oltre 14 milioni di visitatori in un viaggio attraverso un'ampia varietà di aree tematiche, come l'acquario delle mangrovie, le vasche degli squali e la sezione delle profondità marine, dedicandosi anche all'allevamento e alla protezione delle specie in via di estinzione. 

In continua evoluzione

L'edificio è stato continuamente ampliato, tutti i piani dell'edificio sono stati gradualmente aperti e infine, con la grande ristrutturazione del 2020, è stato eretto un edificio separato di fronte alla torre contraerea esistente. Una struttura in cemento armato di 30 x 12 m, alta circa 50 m e del peso di circa 9.000 tonnellate, senza allestimenti interni, con una facciata in alluminio e vetro è stata fissata al gigante in cemento armato di 55.000 tonnellate, senza interrompere le normali attività. Con il ristorante "360° Ocean Sky" sulla terrazza sul tetto è stato creato il locale con una delle viste panoramiche più spettacolari di Vienna, incoronato da un tetto solare che fornisce energia elettrica a tutte le nuove aree dello zoo. Eccezionale è anche la parete verde più alta dell'Austria, dove 8.600 piante non solo offrono un clima speciale, ma hanno anche eliminato il problema del calcestruzzo sfaldato.

Diverse esigenze sotto un unico tetto

La particolare struttura architettonica dello zoo non solo offre un ambiente unico, ma accoglie anche una varietà di settori, tra cui le aree zoologiche e le zone dedicate alla cura di animali marini e d'acqua dolce, mammiferi, uccelli e rettili, ognuno con spazi adatti alle loro esigenze specifiche. A ciò si aggiungono la ristorazione, il back office, la domotica e molto altro. Oggi vi lavorano circa 120 collaboratori, ognuno con compiti e ambiti di impiego diversi, che per lo più non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro. A questi si aggiungono altri 70 collaboratori esterni circa, dai tecnici dell'assistenza ai fornitori, fino agli addetti alla sicurezza. Già da tempo era necessario separare le aree per assicurare accesso e sicurezza adeguati. Inizialmente ciò era possibile solo con un sistema di chiusura meccanico.

Philipp Heinzl, Direttore Marketing & IT presso Betriebs GmbH di Haus des Meeres: "Credo che a partire da una certa dimensione prevalgano i vantaggi dei sistemi di chiusura elettronici. Offrono la flessibilità necessaria e sono facili da usare."

Il passo verso la soluzione elettronica

Il team di Haus des Meeres ha puntato fin dall'inizio ad una soluzione di tipo elettronico. Una sfida particolare è stata anche l'espansione continua dell'offerta: in passato infatti erano presenti circa quattro gruppi di chiusura differenti, mentre attualmente è necessario distinguere tra circa 15-20 profili di sicurezza diversi, assegnati ai dipendenti in base alle loro mansioni. La semplicità nell'assegnazione, nella chiusura o nella modifica delle autorizzazioni di accesso tramite il sistema di gestione online era una ulteriore funzione richiesta. "Ora abbiamo i nostri portachiavi che consentono di controllare facilmente l'accesso."

Alla larga dalle chiavi meccaniche

Dal 2017 la Haus des Meeres utilizza la soluzione di accesso elettronica Xesar. In questo modo è sulla strada giusta per eliminare quasi del tutto la necessità di chiavi meccaniche. A parte quelle conservate per motivi di sicurezza, come ad esempio le chiavi di scorta per accedere alle vasche di immersione. In questo caso è stata volutamente mantenuta una soluzione meccatronica per garantire un accesso rapido e sicuro in caso di necessità immediata.

Tecnica raffinata

L'installazione graduale di Xesar, pur mantenendo il precedente sistema di chiusura, ha rappresentato una sfida particolare. Anche l'ottimizzazione della durata della batteria ha richiesto tempo. Allo stesso modo, pure la configurazione iniziale del software ha rappresentato una sfida particolare. "Abbiamo testato subito la prima placca a pieno regime montandola all'ingresso della nostra lounge. Il che significa più di 300 aperture al giorno. È stato proprio questo che ci ha conviti della nostra scelta."

Soluzioni su misura...

Al momento, sono in uso circa 200 cilindri, ai quali si aggiungono sempre più frequentemente anche le placche. Le stesse vengono utilizzate soprattutto nei settori in cui è possibile programmare orari temporizzati. Philipp Heinzl spiega: "Programmo l'accesso allo zoo in questo modo: apertura alle 6:00 e chiusura alle 20:00. Al di fuori di questi orari, l'accesso allo zoo è totalmente sospeso, mentre invece continua ad essere possibile accedere all'area ristorazione". Heinzl spiega: "Il nostro addetto è ben lieto di non dover più chiudere manualmente le porte di tutti gli undici piani."

... per un contesto sempre più complesso

Nel corso degli anni, le esigenze e le sfide richieste al sistema di chiusura sono diventate sempre più importanti e complesse. Per questo è indispensabile un Partner che disponga di un buon servizio di assistenza, un affidabile supporto tecnico e addetti competenti, per installare le soluzioni in loco in modo rapido e semplice. Tutto dovrebbe avvenire in modo fluido e veloce. E, idealmente, dovrebbe essere anche possibile l'integrazione nei sistemi esistenti. "Xesar cresce insieme alle nostre sfide", afferma soddisfatto Heinzl. 

CONSIGLIO: Per questo specifico case study trova anche un video in YouTube cliccando qui.

La tecnologia adottata in questo progetto
Progetto: Haus des Meeres
Prodotti: Xesar
Quantità: Circa 200 cilindri Xesar e placche Xesar
Tipo di edificio: Cultura e tempo libero
Paese: Austria